Zurich: una piacevole passeggiata lungo il lago tra gustosi grill e interessanti discorsi sulle tasse :-)
Simbolo di benessere ed efficienza, Zurigo, non è solo la città dei soldi, delle banche e dei caveau sottoterra, ma una città culturale di livello internazionale. A due passi tra lago e le montagna, le giornate in centro, dove ci si muove solo in tram, passano tra una passeggiata sul lago, lo shopping nella Bahnhofstrasse e una vita notturna tutta da scoprire nei dintorni della Niedorfstrasse.
Il fascino di Zurigo proviene dal fiume Limmat che taglia la città con i tanti ponti illuminati che lo attraversano, dove le papere e cigni arricchiscono un paesaggio già bello di suo, e il grande lago Zurichsee che d'estate si colora di barchette e bagnanti.
I vecchi palazzi imponenti che costeggiano la riva sono in primavera arricchiti di fiori alle finestre e ai balconi, perché se c'è una cosa per cui gli svizzeri hanno predilizione è il senso dell'estetica: un diritto di abbellire e rendere piacevole la propria città.
Tutto ciò che abbellisce e decora a Zurigo è unito al senso pratico per ciò che è utile, come la pulizia delle strade resa possibile dai cestini presenti ogni 200 metri con tanto di bustine gratuite a disposizione dei proprietari di cani.
Ci sono poi le chiese di che svettano nel cielo con i loro campanili appuntiti e arricchiti da grandi orologi, simbolo questo, insieme alle montagne e alla cioccolata, della Svizzera.
La città è tranquilla, il tipico rumore per le vie è lo scampanellio del tram, il mezzo di trasporto per eccellenza, efficiente e puntuale. In questa città sembra che sia sempre domenica, la gente in bicicletta, in monopattino, le mamme con i bambini che passeggiano vicino al fiume, sarà poi anche lo stile di vita e la mentalità degli svizzeri a far veleggiare su Zurigo questa calma magica.
Una città tranquilla ma allo stesso tempo viva, per i tanti caffè e ristoranti multietnici che colorano le strade i quartieri e soprattutto le notti, ma se c'è una nota stonata in tutto questo è il costo alto della vita, perché purtroppo Zurigo è molto cara.
Ma cosa fare se siete qualche giorno a Zurigo?
- Una passeggiata sul lungo lago, o un giro in battello assaggiando un buon Bratwurst mit Brot e senape
- Attraversare la Bahnhofstrasse, una delle vie dello shopping più importanti della città, dove, tra Bulgari, Louis Vuitton e Cartier, anche i cioccolatini sembrano essere di lusso
- Vivere il quartiere di Niederdorf, dove si trova di tutto: bar, ristoranti, boutique o negozi di antiquariato, attraversando piccole e pittoresche stradine
- Farsi venire l’acquolina in bocca davanti alle vetrine della Pasticceria Sprungli di Paradeplatz, ricca di cioccolatini per tutti i gusti e torte piene di cioccolata, nel reparto Delicatessa della Centro Commerciale Globus e facendo acquisti al Jelmolì
- Chiacchierare amabilmente della grigliata che ci aspetta stasera e del sistema di tassazione della città
- Visitare la basilica di Fraumunster, con le grandi vetrate dipinte da Marc Chagall e la cattedrale di Grossmunster in stile romano-gotico, che la leggenda vuole fondata da CarloMagno, caratterizzata da due grandi torri che è possibile risalire fino in cima ammirando così dall'alto la città con le montagne alle spalle
- Visitare la chiesa di St. Peter il cui campanile ha il quadrante d’orologio più grande del mondo
- Visitare i parchi Seefeld, Lindenhof (dove è possibile rilassarsi giocando a bocce o a scacchi ma soprattutto godendo della meravigliosa vista di Zurigo dall’alto) e Platzspitz, un ampio parco dominato dal Landesmusuem, il Museo Nazionale Svizzero con un architettura da castello delle fiabe
- Assaggiare le prelibatezze (Pad Thai e Zuppa Tom Yum per esempio) del Grand Thai Festival (Zurich Hauptbahnhof 3-5giugno) o in alternativa dei molti take away etnici
- Passare dal Thai al Taos ;-) evening lounge di lusso, dove cinque minuti prima di noi Lewis Hamilton era seduto al nostro tavolo
- Assaggiare in un ristorante tipico svizzero come l’Adler’s Swiss Chuchi la Fondue, Raclette, lo Züri Gschnätzlets (spezzatino alla zurighese) mit Rösti o un Pasties (panzerotto di pasta sfoglia ripieno di carne trita e verdure). Il menù è consultabile a questo link
- Gustarsi un drink al Dolder Grand Hotel in compagnia di una raffinata musica di sottofondo
- Non perdersi il Japan Food Embassy N.1 (Sala of Tokio) e la sua Wagyu Beef a 180 FR (carne di lusso giapponese). Ma vanno bene anche i gustosissimi Maki e Nigiri ad un prezzo più economico (per un’occhiata al menu cliccare questo link)
- Bere una birra al “Rimini” una palafitta cool lungo il fiume, piena di giovani di tutte le lingue
- Fare una pausa con un Frappuccino da Starbucks :-P o un Lachsbrötchen piuttosto che un Matjes Brot da Nordsee
- Farsi un tuffo nel lago asciugandosi sul prato con un bel gelato
- Giocarsi gli ultimi franchi al Casinò di Lugano, Mendrisio o Campione d’Italia prima di tornare a casa ;-)
Il fascino di Zurigo proviene dal fiume Limmat che taglia la città con i tanti ponti illuminati che lo attraversano, dove le papere e cigni arricchiscono un paesaggio già bello di suo, e il grande lago Zurichsee che d'estate si colora di barchette e bagnanti.
I vecchi palazzi imponenti che costeggiano la riva sono in primavera arricchiti di fiori alle finestre e ai balconi, perché se c'è una cosa per cui gli svizzeri hanno predilizione è il senso dell'estetica: un diritto di abbellire e rendere piacevole la propria città.
Tutto ciò che abbellisce e decora a Zurigo è unito al senso pratico per ciò che è utile, come la pulizia delle strade resa possibile dai cestini presenti ogni 200 metri con tanto di bustine gratuite a disposizione dei proprietari di cani.
Ci sono poi le chiese di che svettano nel cielo con i loro campanili appuntiti e arricchiti da grandi orologi, simbolo questo, insieme alle montagne e alla cioccolata, della Svizzera.
La città è tranquilla, il tipico rumore per le vie è lo scampanellio del tram, il mezzo di trasporto per eccellenza, efficiente e puntuale. In questa città sembra che sia sempre domenica, la gente in bicicletta, in monopattino, le mamme con i bambini che passeggiano vicino al fiume, sarà poi anche lo stile di vita e la mentalità degli svizzeri a far veleggiare su Zurigo questa calma magica.
Una città tranquilla ma allo stesso tempo viva, per i tanti caffè e ristoranti multietnici che colorano le strade i quartieri e soprattutto le notti, ma se c'è una nota stonata in tutto questo è il costo alto della vita, perché purtroppo Zurigo è molto cara.
Ma cosa fare se siete qualche giorno a Zurigo?
- Una passeggiata sul lungo lago, o un giro in battello assaggiando un buon Bratwurst mit Brot e senape
- Attraversare la Bahnhofstrasse, una delle vie dello shopping più importanti della città, dove, tra Bulgari, Louis Vuitton e Cartier, anche i cioccolatini sembrano essere di lusso
- Vivere il quartiere di Niederdorf, dove si trova di tutto: bar, ristoranti, boutique o negozi di antiquariato, attraversando piccole e pittoresche stradine
- Farsi venire l’acquolina in bocca davanti alle vetrine della Pasticceria Sprungli di Paradeplatz, ricca di cioccolatini per tutti i gusti e torte piene di cioccolata, nel reparto Delicatessa della Centro Commerciale Globus e facendo acquisti al Jelmolì
- Chiacchierare amabilmente della grigliata che ci aspetta stasera e del sistema di tassazione della città
- Visitare la basilica di Fraumunster, con le grandi vetrate dipinte da Marc Chagall e la cattedrale di Grossmunster in stile romano-gotico, che la leggenda vuole fondata da CarloMagno, caratterizzata da due grandi torri che è possibile risalire fino in cima ammirando così dall'alto la città con le montagne alle spalle
- Visitare la chiesa di St. Peter il cui campanile ha il quadrante d’orologio più grande del mondo
- Visitare i parchi Seefeld, Lindenhof (dove è possibile rilassarsi giocando a bocce o a scacchi ma soprattutto godendo della meravigliosa vista di Zurigo dall’alto) e Platzspitz, un ampio parco dominato dal Landesmusuem, il Museo Nazionale Svizzero con un architettura da castello delle fiabe
- Assaggiare le prelibatezze (Pad Thai e Zuppa Tom Yum per esempio) del Grand Thai Festival (Zurich Hauptbahnhof 3-5giugno) o in alternativa dei molti take away etnici
- Passare dal Thai al Taos ;-) evening lounge di lusso, dove cinque minuti prima di noi Lewis Hamilton era seduto al nostro tavolo
- Assaggiare in un ristorante tipico svizzero come l’Adler’s Swiss Chuchi la Fondue, Raclette, lo Züri Gschnätzlets (spezzatino alla zurighese) mit Rösti o un Pasties (panzerotto di pasta sfoglia ripieno di carne trita e verdure). Il menù è consultabile a questo link
- Gustarsi un drink al Dolder Grand Hotel in compagnia di una raffinata musica di sottofondo
- Non perdersi il Japan Food Embassy N.1 (Sala of Tokio) e la sua Wagyu Beef a 180 FR (carne di lusso giapponese). Ma vanno bene anche i gustosissimi Maki e Nigiri ad un prezzo più economico (per un’occhiata al menu cliccare questo link)
- Bere una birra al “Rimini” una palafitta cool lungo il fiume, piena di giovani di tutte le lingue
- Fare una pausa con un Frappuccino da Starbucks :-P o un Lachsbrötchen piuttosto che un Matjes Brot da Nordsee
- Farsi un tuffo nel lago asciugandosi sul prato con un bel gelato
- Giocarsi gli ultimi franchi al Casinò di Lugano, Mendrisio o Campione d’Italia prima di tornare a casa ;-)
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